La festa della donna a Firenze

Una festa importante, per donne importanti. Negli anni si è trasformata fino a portare con sé un’immagine leggera di serata monogenere, ma la Festa della Donna ha origini lontane e profonde che potrete venire a celebrare in compagnia di un gruppo di amiche e delle vostre amate anche al nostro ristorante di via Ghibellina a Firenze il prossimo 8 marzo.

Da Boccanegra celebriamo tutte quelle che fanno parte della nostra vita. Prenota o regala una cena insieme alle donne che per te sono importanti, quello che conta è la qualità del tempo passato insieme e magari la buona cucina ad accompagnarlo.

L’origine della Giornata internazionale della donna

La sua storia comincia nel 1908 quando in un’industria tessile di New York le operaie scioperarono per maggiori diritti. La loro protesta non fu ascoltata, il proprietario fece chiudere le porte dello stabilimento per impedire loro di manifestare e a seguito di un incendio morirono 129 lavoratrici.

Da quell’anno è stata istituita la Giornata internazionale della donna, riconosciuta negli Stati Uniti e successivamente anche in Europa, in Italia dal 1922. E’ l’occasione per celebrare le conquiste fatte e guardare alla strada ancora da percorrere per la parità di genere, e magari per ricordarsi delle grandi donne che hanno fatto la storia.

Le più importanti donne fiorentine

A Firenze la famiglia De’ Medici ci ha donato alcune delle più brillanti menti in grado di cambiare il corso degli eventi e di far conoscere oltre confine la nostra cultura.

Ne è un esempio Caterina de’ Medici che viene ricordata per il suo carattere forte e per la grande influenza che ha avuto nella vita civile e politica francese durante il suo regno, a metà del VI secolo. Per noi è anche la regina del bon ton e della grande cucina.

Ma è con Maria Luisa de’ Medici che possiamo ammirare l’ingegno, la passione e la determinazione di una donna che aveva a cura la propria famiglia e la città di Firenze al tempo stesso. Ultima della sua dinastia, con il “Patto di famiglia” da lei stipulato prima dell’arrivo dei nuovi regnanti, assicura il legame tra il patrimonio artistico collezionato nei secoli dai Medici e la città. L’accordo prevedeva infatti che ogni opera rimanesse custodita al suo posto e a disposizione dei cittadini. Così nulla è andato disperso, e Firenze ha avuto una enorme ricchezza artistica protetta e fruibile.

Siamo nel cuore di Firenze all’interno del trecentesco Palazzo Salviati-Quaratesi, in un ambiente confortevole e raffinato. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione ai dettagli fanno del Ristorante Boccanegra uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica o in famiglia.