La storia di Boccanegra con i fratelli Angelini
Un ristorante, un’osteria, una cantinetta.
Un nome che racconta di un’opera lirica, parla di storia, di Genova e di Firenze. Simon Boccanegra nasce dall’idea dei fratelli Andrea e Marco Angelini, da sempre impegnati nella realtà dei locali notturni fiorentini e “appassionati di nomi propri”. Era loro il Porfirio Rubirosa, storico locale che si trovava davanti alla Fortezza da Basso. Si parla degli anni ‘90, quando i social ancora non esistevano e il miglior modo per avere contatti era conoscere e parlare con le persone, creare dei legami. Questa e la ristorazione sono da sempre le loro grandi passioni. Nel 2000 decidono di dedicarsi ad un nuovo locale. Trovano in via Ghibellina uno spazio adatto, si trova proprio davanti al Teatro Verdi.
Ecco le prime radici del Simon Boccanegra. Il nome è tratto da un’opera di Giuseppe Verdi, e racconta del corsaro genovese acclamato primo doge della Repubblica, nel 1339. Quello di Boccanegra fu un governo di popolari e ghibellini, così il cerchio si chiude tra il teatro e la via storica fiorentina chiamata via Ghibellina. Il ristorante nasce qui, ed è il primo dei tre ambienti a prendere vita, offrendo cucina italiana e mediterranea.
Successivamente quella che fu la sede della celebre bottega Filistrucchi cede il posto ai fratelli Angelini per un ampliamento dall’altra parte, su via Verdi, così nasce la prima parte dell’osteria. All’interno i locali cominciano a trasformarsi e si crea un collegamento tra quelle che erano botteghe distinte. Si libera negli anni anche lo spazio ad angolo tra i due locali già esistenti, e quello che era il negozio del Bianchetti – storico rivenditore di abiti ecclesiastici – diventa un punto pranzo oltre che cena, dove poter gustare vini al calice. E’ in questa sala che possiamo trovare uno speciale dispenser che mostra attraverso il vetro otto bottiglie selezionate. Grazie a una tecnologia con azoto in maniera naturale la macchina mantiene inalterate le proprietà del vino, conservato alla perfetta temperatura in bottiglie già aperte e pronte all’uso. Da qui il locale prende il nome di cantinetta. Infine l’osteria si amplia con una nuova sala accanto a quella già esistente e proseguono i lavori per rendere unico e coerente lo stile, mantenendo l’identità dei tre locali ben distinta. Un percorso di dieci anni che ci porta al Boccanegra così come lo conosciamo oggi.
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Siamo nel cuore di Firenze all’interno del trecentesco Palazzo Salviati-Quaratesi, in un ambiente confortevole e raffinato. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione ai dettagli fanno del Ristorante Boccanegra uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica o in famiglia.
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