Casa Buonarroti a Firenze
Per una parte Boccanegra si affaccia su una delle strade più importanti del centro di Firenze.
Tra vicende curiose e palazzi storici, via Ghibellina è protagonista di lasciti dal valore inestimabile. Tra questi al numero 70 si trova la casa-museo di Michelangelo Buonarroti, in angolo con l’omonima via.
Casa Buonarroti è una tappa speciale in un percorso tra i musei di Firenze non solo per le opere esposte ma anche per il legame con la struttura stessa dell’edificio, abbellito e ampliato nel corso del tempo dalla famiglia di Michelangelo.
La Biblioteca, l’Archivio, le collezioni d’arte e di disegni autografi di cui se ne contano duecentocinque, sono alcune delle meraviglie protette dai parenti che manifestarono un legame forte con l’artista. Tra loro spicca una figura che più di tutte si adoperò per rendere quel palazzo qualcosa di ancora più grandioso e il suo nome è emblematico. Parliamo di Michelangelo Buonarroti Il Giovane. Per capire chi sia, dobbiamo fare un passo indietro. Michelangelo, il celebre artista, aveva individuato nella sua famiglia qualcuno su cui riporre le speranze per la prosecuzione della stirpe e si trattava del nipote Leonardo. Si preoccupò così della sua sistemazione in uno degli edifici di proprietà (possedeva più di una casa a Firenze) e del suo matrimonio con una donna di nobile origini.
Dalla loro unione nacquero due figli, il primo fu chiamato Buonarroto e il secondo, che venne alla luce soltanto 4 anni dopo la morte del prozio, ebbe inscritto nel nome il suo destino: ecco Michelangelo Il Giovane. Quello che quest’ultimo fece dal 1612 e per i successivi trent’anni fu portare nello storico palazzo, che nel frattempo aveva ereditato, i maggiori artisti fiorentini del tempo: Pietro da Cortona, Artemisia Gentileschi, Jacopo Vingali, e molti altri nomi conosciuti dell’epoca. Ancora oggi possiamo ammirare a Casa Buonarroti le molte delle opere che questi artisti dedicarono a Michelangelo e alla sua dimora storica. Ad oggi la casa-museo ospita mostre ed esposizioni a tema, riguardanti la vita dell’artista e del palazzo stesso, di fama e grande valore internazionale.
Il ristorante Boccanegra, con due entrate su via Ghibellina, racconta a modo suo cosa significa essere sulla stessa strada di Casa Buonarroti, dando un grande spazio al suo interno alla bellezza e all’arte. I quadri e gli affreschi spaziano fra gli stili e i generi creando un connubio perfetto con una cucina tradizionale e originale, per un incanto che abbraccia tutti i sensi.
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Siamo nel cuore di Firenze all’interno del trecentesco Palazzo Salviati-Quaratesi, in un ambiente confortevole e raffinato. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione ai dettagli fanno del Ristorante Boccanegra uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica o in famiglia.
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