Caterina de Medici, la regina della cucina toscana
Fiorentina di nascita, Caterina de Medici è una delle regine della cucina. Da adolescente si trasferisce da Firenze in Francia per andare in sposa al futuro re Enrico II, duca d’Orléans. Nella corte francese si distinse per la sua cultura e l’amore per l’arte e i libri, ma da fiorentini le si riconosce il merito di aver portato in Francia alcune importanti eredità della cucina e del modo di stare a tavola italiano e soprattutto toscano.
La forchetta e la besciamella
Sua l’introduzione dell’uso della forchetta. Ma anche l’abitudine di cambiare il piatto tra varie portate, l’utilizzo di tovaglie damascate e di fare dello stare a tavola un momento piacevole con l’ascolto di musica. Portò in Francia i suoi amati cuochi e pasticceri, e in poco tempo la Salsa Colla divenne la “bechamel” (poi ritrasformata in besciamella) le Pezzole della Nonna furono le “crepes”, le crespelle “omelettes”. L’anitra al melarancio divenne la “canard à l’orange”, la zuppa di cipolle “soupe d’oignon”. E questi, ancora oggi, sono i piatti più famosi e tradizionali della cucina francese.
I Fegatini
Addentrandoci ancora di più nelle ricette di Firenze, i nostri fegatini – emblema della toscanità, sono i crostini di fegatini di pollo, con una ricetta storica che li rende speciali da noi al Boccanegra – furono da ispirazione per il “patè de foie” e dai Baci di Dama nacquero i “macarons”, di recente fama. Altro aspetto importante fu l’utilizzo in cucina di materie prime e ingredienti sconosciuti o poco utilizzati come gli spinaci, l’olio, i fagioli bianchi, i piselli, e i carciofi di cui si narra Caterina andasse ghiotta. Infine, non meno importante, la Regina importò anche il gelato Buontalenti, e pare che in onore del suo matrimonio lo chef Popelini creò i profiteroles.
Se Firenze è l’origine di così tanto merita di andarne fieri, portare in tavola i piatti della nostra tradizione come facciamo al Boccanegra, e mangiarli con ancora più gusto.
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Siamo nel cuore di Firenze all’interno del trecentesco Palazzo Salviati-Quaratesi, in un ambiente confortevole e raffinato. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione ai dettagli fanno del Ristorante Boccanegra uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica o in famiglia.