Cucina toscana: una questione di sale

Cucina toscana: una questione di sale

Cucina toscana: una questione di sale

La cucina toscana è conosciuta come molto saporita, salata ma anche sciapa o per meglio dire sciocca – come si dice da queste parti – se pensiamo al pane senza sale. Fino al ‘300 la tavola toscana era piena di intingoli e piatti molto pesanti, si deve aspettare il momento di gloria della famiglia dei Medici, soprattutto con Lorenzo il Magnifico a metà del 1400 e poi Caterina, per vedere la cultura gastronomica raffinarsi, accogliere influenze culinarie dalla Francia in uno scambio reciproco e arricchirsi di nuovi ingredienti dalla scoperta dell’America, come le patate e i pomodori. E’ con il Rinascimento infatti che la cucina toscana vive il suo momento di massimo splendore, di apertura, cambiamento e consolidamento come punta d’eccellenza dell’Italia intera, sotto la guida di Firenze con la famiglia dei Medici a governare la città.

Quello che è rimasto nei secoli e nei millenni è la tradizione sui salumi, specialmente sul celebre prosciutto salato toscano, oggi protetto da certificazioni che ne attestano l’identità e l’origine. Il sale fin dagli Etruschi non era altro che un metodo di conservazione della carne, le prime norme che regolamentavano l’utilizzo e la produzione della carne del maiale risalgono all’VIII secolo d.C. ma è sotto il governo mediceo che troviamo leggi vere e proprie a preservare un prodotto tipico come il prosciutto toscano. Il sale, il pepe ma anche spezie come salvia e rosmarino conservano e al tempo stesso insaporiscono la carne con un procedimento di stagionatura che dura almeno 10 mesi. Il caratteristico taglio prevede fette piuttosto spesse, dal colore rosso e il gusto intenso e piccante, e il pane sciocco ci si accompagna perfettamente.

Da noi tutto questo si spiega meglio con un bel Tagliere del Boccanegra: salumi, crostini e formaggi con Pane Toscano DOP. Un’immersione nei sapori della Toscana e nella sua storia. 

 

Vuoi conoscere la nostra cucina?

Siamo nel cuore di Firenze all’interno del trecentesco Palazzo Salviati-Quaratesi, in un ambiente confortevole e raffinato. La scelta del vino migliore, la cura del personale e l’attenzione ai dettagli fanno del Ristorante Boccanegra uno dei locali più amati e piacevoli in città, per una cena romantica o in famiglia.